A Working Man: Recensioni

📽️ A Working Man

0 WOW

5 Positive

7 Neutrali

3 Negative

Azione, Crime, Thriller

di David Ayer; con Jason Statham, David Harbour, Michael Peña, Jason Flemyng

Levon Cade ha lasciato una carriera militare decorata nelle operazioni segrete per vivere una vita semplice lavorando nell’edilizia. Ma quando la figlia del suo capo, che per lui è come una famiglia, viene rapita dai trafficanti di esseri umani, la sua ricerca per riportarla a casa scopre un mondo di corruzione molto più grande di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

Recensioni

Un action intorpidito e privo di stupore che rimane soffocato dalla sua medietà […] una retorica populista, destrorsa, decisamente reazionaria annegata nell’ennesimo racconto giustizialista […] un film già di suo scombiccherato

nonostante una vagonata di ovvietà, cliché e stereotipi ben assortiti, alla fin della fiera A Working Man riesce tutto sommato a mantenere quasi tutto ciò che promette, ovvero quasi due orette di cacofonico e debordante intrattenimento usa e getta […] Un innocuo divertissement da pop corn e birreria calda, insomma; pronto ad esplodere a ad esauristi con la stessa rapida e loffia intensità di un peto al soffio della prima brezza primaverile.

sai esattamente cosa arriverà sul tuo tavolo, niente sorprese, niente delusioni, ma neanche grandi entusiasmi […] lui è la trama […] Niente può fermare Statham

L’action movie A Working Man si presenta come un titolo destinato principalmente agli appassionati di Jason Statham […] la pellicola diretta da David Ayer si configura come un prodotto d’azione semplice e senza particolari ambizioni […] A Working Man si colloca nel panorama delle produzioni di genere, offrendo un intrattenimento di basso profilo e facilmente dimenticabile.

la storia soffre di un’eccessiva pesantezza e della mancanza di spunti effettivamente originali […] Statham fortunatamente è sempre una sicurezza per ciò che concerne l’anima da ‘picchiaduro’ […] A Working Man non fa altro che riproporre un immaginario di genere fin troppo abusato, senza un minimo di personalità a livello stilistico

Nel suo genere, ** A Working Man** funziona, anche se avrei preferito un po’ di realismo in più e qualche sparatoria in meno […] Ipertecnologico e vecchio stile allo stesso modo, Levon esce praticamente indenne da ogni sfracello […] Film così sono sottratti per natura al giudizio della critica, nel senso che nessuno degli eventuali spettatori leggerà mai quanto ho appena scritto.

Le scene d’azione, almeno all’inizio, funzionano ma a lungo andare finiscono per risultare aggravate da una fastidiosa ripetitività […] Jason Statham da solo non riesce a reggere il peso di una sceneggiatura che non solo non offre niente di nuovo nel panorama dei film di genere, ma che spesso e volentieri si prende decisamente troppo sul serio […] L’ultima fatica di David Ayer si dimostra un prodotto abbastanza nella media e poco ispirato.

In questa occasione, però, potrebbe aver toccato il punto più basso della sua carriera […] La messa in scena appare quasi priva di guizzi e creatività, costruendo un film dimenticabile e solo a tratti divertente […] Si arriva a fine pellicola appesantiti da un film che dovrebbe alleggerire e divertire il suo pubblico.

Un action tanto pigro quanto onesto […] Non c’è davvero nulla, ma proprio nulla, di originale nel film […] Se siete fan di Jason Statham e gradite il cinema ignorante dei giustizieri, con A Working Man andate davvero sul sicuro.

The Working Man è un action lucidissimo che ragiona della tenuta dell’immaginario stalloniano nell’America contemporanea […] A Working Man è la fine di quell’immaginario, che si chiude sotto una giocosa valanga kitsch […] Eppure è evidente che quel film, comunque lucidissimo, non aveva lo stesso coraggio di uno Stallone che prende una parte di sé, ne racconta la crisi ma soprattutto fa al suo protagonista l’unica vera domanda possibile: e se quella dell’action hero non fosse altro che una performance?

Nonostante le qualità di David Ayer, A Working Man non si sbilancia, non prende rischi ma finisce per omologarsi a tanti altri prodotti mainstream sembrando un film già visto […] Ormai esperto nel cinema di genere, Ayer costruisce un racconto che si inserisce perfettamente nei codici cinematografici del film d’azione […] risulta ridondante l’eccesso di violenza, prettamente gratuita, che viene mostrata.

Un po’ grezzo e né nutriente né memorabile, questo classico da fast food soddisfa comunque una voglia, offrendo un guilty pleasure tanto fugace quanto appagante […] Sebbene troppo lungo e carico di dialoghi inutili e sottotrame che non portano a nulla, A Working Man funziona principalmente come vetrina per Statham […] La regia di Ayer è insolitamente disordinata.

Le Botte Educate: Statham ti insegna che le mani servono per costruire, ma anche per demolire. Le coreografie sono belle, precise, come una vodka fatta in casa: bruciano ma soddisfano […] A Working Man è come una rissa ben fatta: non ti cambia la vita, ma la sera ci ripensi e sorridi […] Fa il suo dovere, ma non si merita medaglia d’oro. Diciamo medaglia di ferro battuto, come il cancello di casa di nonna al paese.

Se per voi conta vedere Statham fare quel che sa fare e farlo bene, è il film per voi. E, volendo, la sua follia estetica e registica ha un suo fascino. […] A fare da collante a queste strane anime, perlomeno formali, a tenere insieme questa sgraziata creatura ibrida, c’è ovviamente Jason Statham, che come al solito fa quello che deve fare e lo fa benissimo […] La cosa interessante davvero, però, è che A Working Man pare davvero un bignami capace di sintetizzare nella sua storia e nelle sue immagini molto di quello che è l’America di Donald Trump.

Un action vecchio stile firmato dall’insolito duo Stallone/Ayer, con un Jason Statham in gran spolvero e un buon mix di violenza e autoironia […] Ecco perché Statham si batteva in The Beekeeper, ecco perché torna a battersi in A Working Man […] Dopo The Beekeeper, un ottimo modello di cinema action vecchio stile, con un Jason Statham in gran spolvero e un inedito David Harbour.