Criticometro

Il fascino del film nasce da una regia elegante e da un’impeccabile cura visiva […] Breve storia di una famiglia accompagna lo spettatore, lo cattura e, se lo si guarda accogliendolo pienamente, permette il privilegio di vivere una realtà diversa […] Lin Jianjie costruisce un thriller psicologico sottile, che coinvolge lo spettatore attraverso atmosfere dense, silenzi parlanti e tensioni domestiche nascoste.

Raccontando la storia del collasso di una ricca famiglia cinese con gli stilemi del cinema horror (nella variante prestige), l’esordiente Lin Jianjie… […] Sfruttando la maggiore libertà espressiva garantita da una coproduzione internazionale, ‘Breve storia di una famiglia’ si permette una critica a malapena più esplicita e mostra le contraddizioni di un paese […] l’opera prima di Lin mette in scena la crisi del contratto sociale (e generazionale) alla base di decenni di crescita economica cinese e le conseguenze dell’incomunicabilità che ne deriva.

il regista pervade il proprio film di un’atmosfera thriller ma lascia che il non detto prenda il sopravvento e, come un osservatore scientifico […] Gli enigmi accennati, come l’improvvisa morte del padre di Yan Shuo o il ruolo del ragazzo nelle decisioni dei coniugi Tu, non vengono risolti […] In un’opera a tratti dall’eccessivo formalismo simbolico, i due giovani attori offrono interpretazioni notevoli

il notevole film di esordio di Lin Jianjie […] un autentico Kammerspiel, non privo di tratti sadici e thriller […] questa descrizione dell’interno borghese, a un tempo laconica e spietata […] consapevolezza formale, da una capacità di costruire le inquadrature, dei movimenti di macchina, lenti e perfetti, che non può non colpire

Un thriller elusivo, capace di indagare il tema del privilegio di classe, e le pressanti tensioni che attiva in chi ne è escluso […] Opere come Il servo di Joseph Losey o Teorema di Pasolini ci hanno suggerito che lo scontro fra individui di estrazione sociale opposta […] Malgrado poi questo Breve storia di una famiglia cerchi, quasi istantaneamente, di separarsi dai suoi grandi riferimenti filmici, stagliando le loro formule su uno sfondo propriamente autoctono e specifico dell’orizzonte politico cinese.

un thriller sontuoso e inquietante che riflette sulla politica del figlio unico, con controllo eccessivo […] Lin è chirurgico nel padroneggiare la materia con un controllo perfino eccessivo […] la sua forma: abbraccia le regole del genere nel montare la suspense, rincorre la sontuosità attraverso virtuosismi estetici e inquadrature geometriche per plasmare un’atmosfera morbosa e inquietante