Criticometro

Sembra infatti che la regista tedesca Nele Mueller-Stofen abbia provato a ricopiare una formuletta di successo con molta meno verve del già presuntuoso Saltburn […] Delicious ci fa vedere subito che è tutto orchestrato da lei e dagli amici per un non meglio precisato motivo […] Delicious vorrebbe essere un film sulla lotta di classe, ma al primo non ci si avvicina nemmeno lontanamente, e del secondo sembra ereditare solamente i difetti.

L’intento narrativo è evidente: si vorrebbe, il condizionale è d’obbligo, offrire allo spettatore una versione “originale” di quelle storie intollerabili che hanno fatto la fortuna di film - di ben altro livello rispetto a questo - come Funny Games o Speak No Evil […] Delicious è un film che pretende di denunciare, ma finisce in realtà per assecondare […] L’intero impianto crolla sotto il peso delle sue pretese autoriali, risultando un’opera che vuole scioccare ma finisce per annoiare.

Mi aspettavo un film che scavasse a fondo nelle disuguaglianze sociali, come ha fatto Parasite, ma qui il risultato è un miscuglio confusionario di elementi che non si amalgamano […] Il messaggio si perde tra scene costruite a tavolino e una narrazione che fatica a mantenere coerenza e intensità […] Delicious è una ricetta che promette un mix di sapori intriganti ma, alla fine, risulta un pasto insipido e mal cucinato.

Un thriller sociale che manca il bersaglio […] Un film che vuole provocare, ma senza riuscirci […] Delicious tenta di criticare il divario di classe, ma si rivela un film derivativo e poco incisivo.