📽️ Die My Love
Dramma, Thriller, Commedia
di Lynne Ramsay; con Jennifer Lawrence, Robert Pattinson, LaKeith Stanfield, Sissy Spacek
Una donna che vive in una zona rurale isolata viene spinta sull’orlo della follia dal matrimonio e dalla maternità.
Dramma, Thriller, Commedia
di Lynne Ramsay; con Jennifer Lawrence, Robert Pattinson, LaKeith Stanfield, Sissy Spacek
Una donna che vive in una zona rurale isolata viene spinta sull’orlo della follia dal matrimonio e dalla maternità.
Die My Love ha stupito il concorso della 78esima edizione del Festival di Cannes, attirando l’attenzione di MUBI che ne ha curato la distribuzione a livello globale […] è anche vero che da molti anni non si vedeva una Lawrence così straripante in scena […] Die My Love è il ritorno a pieno titolo, urlato e a gran voce, della Lawrence da Oscar, quella che coinvolge, trascina e travolge lo spettatore in un viaggio che è quanto di più vicino a un perpetuo incubo a occhi aperti per immagini filmiche.
Un film coraggioso, ambiziosissimo e per larghi tratti sorprendente […] Un’operazione inusuale, quasi anomala per il cinema italiano, che attraverso la sua visione offre spunti interessanti per analizzare il rapporto tra individuo e società contemporane.
Die My Love la regista scozzese schiva le trappole del melodramma e quelle del film programmaticamente ‘disturbante’, evocando costantemente il nulla e il vuoto proprio mentre riempie le sue immagini di pulsante vita cinematografica […] Un’opera in cui Ramsay conferma la sua predilezione per i soggetti che giocano coi limiti del narrabile, coi tabù […] le performance a quattro zampe di Grace mentre imita l’odiato canide portato in casa dal compagno, il suo errare notturno e i fugaci incontri con un amante di cui non conosceremo mai la storia, i suoi accessi di autolesionismo la cui durezza viene subito stemperata da un dolce motivo country
Grace è uno scarto superstite, un personaggio in cui configgono forze uguali e contrarie […] Lynne Ramsay sceglie di inquadrare l’abisso della depressione post-partum e lo fa raccontando quanto può essere oscura, potente e vorticosa la spirale della depressione […] Il corpo di Grace è un corpo irricevibile, indesiderabile, ostile, fastidioso, un corpo che ha accolto la vita per nove mesi e ora può solo sentirsi esattamente come quella carta da parati: un rivestimento, una guaina, una pellicola inconcludente, inutile e pleonastica.
Die My Love si inserisce perfettamente in questa traiettoria, risultando però un film più interessante sulla carta che nella sua effettiva resa […] L’allegoria fagocita il racconto […] Film più stimolante da discutere che da guardare.
Jennifer Lawrence ritorna ad incarnare le vesti di una madre […] Le lunghe riprese in primo piano del viso dissociato di Grace sembrano un quadro di natura morta in esposizione, intenta ad essere osservata senza essere mai capita davvero […] Il film è costellato da presenze che emergono e svaniscono senza preavviso: il vicino, il cavallo, il cane.
Un tuffo ad occhi aperti nella psiche di una donna, interpretata da Jennifer Lawrence, qui alle prese con la prova forse più audace e ‘sporca’ della sua carriera […] la regista si avvicina ai personaggi registrando cambi di equilibri, cogliendo gesti e momenti apparentemente insignificanti, ma spesso capaci di custodire un significato profondo […] Musica assordante e inquadrature claustrofobiche contribuiscono all’esasperazione di una narrazione parossistica.
Film sopra le righe e abbastanza sbalestrato, che può essere irritante, e che ha certamente dei buchi narrativi, ma anche un gran coraggio nel tirare fuori attraverso il caos delle sue immagini tutta l’energia repressa di una signora che non ce la fa più e che non può fermarsi né essere fermata […] Lo stesso vale per il volume dei suoni, si tratti di musica, pianti, guaiti, grida, alti, altissimi, brucianti, sempre […] Certamente questa è una delle scene tanto estreme (e kitsch) da essere discutibili nel film di Ramsey, che non si nega nulla di eccessi e provocazioni al limite della banalità nel mettere in scena questa storia
Die My Love è un film che si muove e parla per frammenti, per momenti e scoppi […] Fra il crudo e il provocante, fra il romantico e il proibito, si muove l’intensità più profonda di Die My Love […] Die My Love è un dramma intenso e frammentato che vuole esplorare la fragilità umana attraverso la storia di Grace.
Con la sua firma stilistica distintiva, Ramsay trasforma il dramma interiore in esperienza visiva […] Grace — il corpo febbricitante di Jennifer Lawrence — non è un personaggio da comprendere, ma da attraversare […] È un film che non ti tiene la mano. Ma ti guarda, e ti dice la verità.
Un film che non lascia scampo allo spettatore e lo porta a guardare dritto in faccia la disturbante realtà della depressione post partum […] Jennifer Lawrence è semplicemente strepitosa in questo film così forte, doloroso e sincero […] Uscirete toccati, anzi scossi, forse addirittura un po’ disturbati dalla visione di questo film potente e vivido
Jennifer Lawrence […] oscura intenzionalmente Pattinson, a ragion di sceneggiatura […] il cortocircuito scatta quando tutto sembra troppo sottolineato e, alla lunga, ridondante nella costante ricerca dell’assolutezza […] Non basta la prova accentrata di Jennifer Lawrence a salvare un dramma che punta alla sovraesposizione.
Un’opera teoricamente potentissima, sorretta da un’interpretazione estrema di Jennifer Lawrence, che però si lascia sedurre dall’eccesso, dalla provocazione e dal gesto fine a sé stesso […] Ramsay riesce a rendere bene il colore, l’atmosfera del suo racconto, ma sembra più interessata all’effetto che alla sostanza, al gesto che al significato […] Un manuale esemplificativo volgare, sghembo e inconcludente su come rendere appariscente, sciocco e risibile un qualcosa di serio
Una Jennifer Lawrence strabiliante che getta uno sguardo lucidissimo sulle ombre della maternità […] Jennifer Lawrence è animalesca, selvaggia, protettiva e distruttiva […] Uno sguardo lucidissimo, che aderisce perfettamente alla narrazione contemporanea della maternità.
Lawrence offre un’interpretazione magnetica e animalesca […] Un’opera intensa e coraggiosa, che però rischia di perdersi nel proprio eccesso di simboli […] un’opera coraggiosa e disturbante, un viaggio nell’abisso dell’animo di una donna.
Un film imperfetto, esasperato, ma profondamente vivo, che trasforma il dolore in forma e la perdita in linguaggio […] Jennifer Lawrence si fa carico dell’intero film e si abbandona completamente al personaggio: non interpreta, implode […] Un’opera che disturba, che pretende lo sguardo e non offre tregua.
Lynne Ramsay, a otto anni da ‘A Beautiful Day’, torna con ‘Die, My Love’, confermando la propria cifra registica riconoscibile per la combinazione di lirismo e cruda espressività del linguaggio cinematografico […] Ramsay descrive la progressiva instabilità della protagonista con una precisione chirurgica […] Nonostante la forza delle interpretazioni e la poetica visiva, ‘Die, My Love’ presenta limiti sul piano narrativo
Vetri rotti: tornano spesso in Die my love. A frantumarli, scagliandovisi contro, è Grace (Jennifer Lawrence), giovane donna e neo-madre che tenta, in una mossa disperata, di distruggere quell’immagine di sé allo specchio. […] Il film di Ramsay è una danza macabra e mortale che oscilla fra opposti e si muove con sgraziata furia in un territorio di mezzo da qualche parte fra l’amore e la morte. […] Grace è una donna che rifiuta l’essere madre, poco importa che lo faccia perché non si sente all’altezza del compito o per egoismo, ciò che conta è come la guarderanno gli altri per questo suo rifiuto: con disprezzo, rancore, pena.
Un ritmo narrativo poco bilanciato soprattutto nella seconda parte viene compensato dall’interpretazione magistrale di Jennifer Lawrence […] Die my Love è un film complesso, doloroso e volutamente respingente, che porta lo spettatore a lottare contro sentimenti del tutto contrastanti […] Lynne Ramsay, una delle registe più talentuose della sua generazione, propone una riflessione durissima sui ruoli di genere, mostrando gli orrori del profondo dolore femminile.
L’idea è forte, parlare di queste tematiche mettendo in scena un horror interiore, non puro, permeato di questa inquietudine […] Visivamente è potente […] Ma purtroppo la realizzazione è un disastro, resta troppo spesso sulla superficie del disagio.
Fin dalla sua prima proiezione al Festival di Cannes, il film si è annunciato come un’esperienza ardua, intensa e divisiva come poche se ne erano viste negli ultimi anni […] Lynne Ramsay firma un’opera disturbante e claustrofobica […] Die, My Love si rivela dunque un’opera complessa e spossante
Di quelle promesse, di quella felicità, di quelle ambizioni resta solo l’eco in ‘Die My Love’ […] Sembra viaggiare perennemente fuori binario ‘Die My Love’, incapace di scegliersi un obiettivo e perseguirlo con l’intento di portarlo a termine chiaro e tondo […] Un film che rischia di risultare respingente per una buona fetta di spettatori, a cui magari potrebbe non bastare aggrapparsi alle allucinazioni e a qualche significato simbolico per unire puntini invisibili e giustificare due ore del suo tempo (peduto).
Lynne Ramsay non idealizza mai la maternità, la espone invece come una condizione fisica, mentale e sociale che può distruggere chi non vi trova riconoscimento o desiderio, mettendo a segno forse la sua opera ad oggi più ambiziosa […] Jennifer Lawrence è straordinaria nel dare voce e soprattutto corpo a un personaggio carnale e dissacrante che oscilla tra fragilità infantile e furia animale […] Die My Love è un inno alla complessità femminile che brucia lo schermo con una forza primordiale, selvaggia, dirompente.
Un film interessante sia dal punto di vista formale che della costruzione narrativa. Un altro colpo da maestro della regista scozzese […] La violenza c’è, la suspense pure ma non sono mai esagerate […] Jennifer Lawrence ci mette tutta sé stessa in questa performance tanto da poter essere definita un one-woman-show.
La regista britannica Lynne Ramsay […] firma con Die My Love il suo film in assoluto più romantico, trascinante e incendiario […] realizza un’opera che è uno spaventoso, ridicolo, posticcio e abissale trattato sulla malattia mentale […] il suo è un melodramma materico sregolato e funambolico, che gioca volpescamente con l’eccesso.
Die My Love è una sinfonia disturbante e feroce sulla maternità, l’alienazione e la furia di esistere […] Jennifer Lawrence regala un’interpretazione tra le più intense della sua carriera […] Un film che vuole raccontare un disturbo e lo fa nella maniera più viscerale possibile
Die, my love si rivela un’apoteosi esasperata oltre ogni eccesso […] com’è possibile che un gesto meraviglioso come dare la vita generi una perdita tanto dolorosa da distruggere ogni cosa? […] l’impressione è che il film sia stato curato per sconvolgere a tutti i costi
Jennifer Lawrence si mangia il film con voracità, tirando fuori la sua performance più aggressiva, meno mediata di carriera […] la somma delle stesse crea qualcosa di così respingente da rendere la visione quasi una tortura […] una punizione calata dall’alto, senza comprensione per la protagonista o per lo spettatore.
Die, My Love è rumore, sudore, fastidio […] Un’opera artigianale, cupa, brutale, convulsa ma, soprattutto, mai vista prima […] Jennifer Lawrence […] Rabbiosa, imprevedibile, vulnerabile, carnale, animalesca.
Die My Love non vuole essere compreso con facilità: pretende attenzione, empatia e la volontà di accettare che, a volte, il dolore non ha una forma ordinata […] Jennifer Lawrence restituisce tutto questo con una fisicità impressionante […] Die My Love non è un film facile. È un’opera che molti spettatori troveranno respingente, difficile da digerire, forse persino frustrante nella sua mancanza di risposte.
fare del cinema materia viva, fessa e disturbante, ché la pastorizzazione non abita qui […] il disagio psichico è incipiente […] il mondo siamo noi, il mondo è Grace, e si salvi chi può
Uno sguardo selvaggio […] Ramsay sceglie di premere costantemente sull’acceleratore del dramma, evita alleggerimenti o cambi di tono […] Affastella traumi su traumi, morti violente nel passato e tragedie una via l’altra, allontanandosi dal tema centrale dello sconvolgimento post partum