Ho visto un re: Recensioni

📽️ Ho visto un re

1 WOW

8 Positive

2 Neutrali

2 Negative

di Giorgia Farina; con Sara Serraiocco, Edoardo Pesce, Lino Musella, Blu Yoshimi

In un mondo dove l’immaginazione di un bambino può sovvertire le realtà, Emilio trova nell’amicizia inaspettata con un guerriero etiope, la chiave per scoprire sé stesso e il mondo che lo circonda.

Recensioni

Farina sceglie di impostare la narrazione in maniera fiabesca […] La volontà di renderla una favola fruibile anche dai più piccoli si traduce in azioni eccessivamente semplicistiche […] I libri si dimostrano gli aiutanti buoni, pronti ad aprire le menti per accompagnarle in incredibili viaggi

Emilio si costruisce come un ottimo protagonista, pieno di passione e carattere […] Edoardo Pesce riesce a portare grande energia al film […] Il problema più evidente risiede però nella redenzione di tre personaggi principali, apertamente fascisti.

unisce immaginazione e realismo, fantasia e umanità per regalare al pubblico una storia di scoperta umana e di consapevolezza […] Il potere della fantasia supera le storture di un sistema […] Una storia delicata, intima, che fa riflettere ieri come oggi.

Tenero, sognante, naïve, eppure accurato nella rappresentazione storica di un’epoca […] la forza della narrazione di Ho visto un re sta proprio nello sguardo sorpreso del piccolo protagonista Emilio […] lo spirito, l’immaginazione e persino quel po’ di coraggio di un bambino possono essere più forti della paura di una camicia nera.

Una dolcezza che non equivale a leggerezza, ma che serve a rendere più accessibile un discorso profondo sul potere della fantasia e sulla resistenza silenziosa dell’innocenza […] L’infanzia diventa uno spazio interiore capace di resistere all’odio e alla violenza […] Un film per famiglie che non rinuncia alla complessità, capace di emozionare senza semplificare e di denunciare senza mai perdere la propria tenerezza.

Una visione antitetica rispetto a quella del padre Podestà, un razzista e fascista ottuso […] Da quello sguardo Giorgia Farina plasma il suo film, tra realismo e immaginazione […] Farina utilizza la commedia e il grottesco per condurci in un mondo in bilico tra realtà e immaginazione

un teatrino di marionette fiacco e vuoto, a cui manca la voglia di osare e di divertire […] un film in gabbia […] un’opera rigida, a cui manca la voglia di osare, e alla fine fallisce anche nel suo scopo primario, cioè intrattenere e divertire.

Per certi versi paradossale, come la stessa storia con protagonista un Ras etiope in una voliera […] Ci sono molti semplicismi qua e là, dalla denuncia del fascismo e della guerra […] ma nel complesso la storia è carina.

Farina racconta con un piglio da commedia mescolata alla satira il disinnesco della fanciullezza di fronte alle storture tragicomiche di un regime fatto di violenze e soprusi […] Lodevole è allora l’intenzione di Ho visto un re dell’andare a spogliare di paura e terrore queste figure prepotenti […] il film di Farina, anche a fronte della propria matrice fiabesca, rischia a un certo punto di scivolare, tra impacciate morali […] Ho visto un re soffre la sua natura da tipico prodotto Rai

Non è un film perfetto, ma risulta godibile per tutta la famiglia! […] Per la fervida immaginazione di Emilio, che ama creare e vivere nel suo mondo irreale che arricchisce con inventiva e ingegno, Sandokan è l’eroe per eccellenza […] Giorgia Farina affronta comunque con leggerezza e sensibilità temi delicati come quelli del colonialismo, dell’identità, dell’odio razziale e della forza ammaliatrice e persuasiva del fascismo

Giorgia Farina firma una favola moderna in bilico tra l’incanto dell’infanzia come arma di evasione e i toni caricaturali della commedia che riflette sulle bassezze e le contraddizioni del fascismo […] La forza del film sta tutta nello sguardo innocente e senza filtri che solo l’infanzia può avere […] Attraverso un racconto di formazione riflette sul valore della libertà e sul potere dell’immaginazione come atto sovversivo.

Convince, diverte e fa riflettere il nuovo film di Giorgia Farina […] questa deliziosa fiaba per tutti, che attraverso lo sguardo di un bambino senza pregiudizi racconta un’epoca buia, razzista e violenta […] non è un capolavoro, ma uno di quei piccoli film diversi, amabili e rari, di cui abbiamo sempre bisogno

La distinzione tra buoni e cattivi è eccessivamente marcata […] Da questo approccio ne vengono fuori personaggi poco interessanti che non hanno molto da dire all’infuori delle battute che tutti si aspettano.