Criticometro

Jay Roach destruttura e ricostruisce la storia originaria attraverso la lente della commedia (romantica) intrisa di umorismo british, pur essendo profondamente americano […] Benedict Cumberbatch e Olivia Colman sono due grandi interpreti che avevano già dimostrato in passato una propria verve comica ma che non era scontato funzionassero insieme […] I Roses è una rilettura moderna che riscrive le regole del gioco rispetto al romanzo e al precedente adattamento.

I Roses di Roach è una divertente commedia dark tutta da godere […] Ed è anche una riflessione su come a reggere davanti agli inciampi della vita siano solo i rapporti con solide basi […] Un film, I Roses, che non delude, che diverte e che, se non siete troppo stanchi, fa riflettere.

I Roses è una commedia ben scritta, ben recitata e decisamente piacevole da vedere […] Olivia Colman e Benedict Cumberbatch confermano di essere due tra i migliori attori in circolazione […] I Roses dietro la facciata di una commedia divertente, brillante, al limite del farsesco, propone una riflessione sulle coppie.

Benedict Cumberbatch e Olivia Colman regalano interpretazioni straordinarie e perfettamente complementari […] Olivia Colman, invece, è semplicemente straordinaria […] ** I Roses** è un film cattivo, corrosivo, ma sempre con gusto.

Il film da solo offre un’esperienza comica estremamente soddisfacente, nonché stimolante dal punto di vista riflessivo […] Le due complesse personalità vengono esplorate e sviluppate come mai prima in una commedia […] I Roses è una pellicola dal peso considerevole e dallo sguardo pulito sul mondo

I Roses in versione 2025 punta innanzitutto a ricreare in maniera molto verosimile la domesticità di un matrimonio di lungo corso e con figli […] Vederli sfidarsi a questo tennis verbale è genuinamente una delizia […] Per scrittura e interpretazioni, I Roses vale la visione anche in sala, ben più di quello che la sua presentazione lascia a intendere.

Il soggetto originale diventa qui un pretesto per spostare l’attenzione su temi di scottante attualità, dimostrando come il cinema mantenga sempre nuove possibilità espressive […] Il film, infatti, offre una minuziosa disamina dei nostri tempi […] Si tratta comunque di una piccola nota dolente in un film che regala 105 minuti di puro divertimento, senza rinunciare ad importanti riflessioni sociali.

Benedict Cumberbatch e Olivia Colman scatenati nella nuova versione della storia […] una satira dell’America e del matrimonio con l’acidità di Tony McNamara e il ritmo di Jay Roach […] Quando si arriva al corpo a corpo – in uno spazio che è campo di battaglia, simulacro di un’utopia, progetto di una tomba – dopo una serie di sabotaggi violenti quanto le botte tre Douglas e Turner, la ferocia non può fare a meno della goffaggine.

Il cast più che azzeccato de I Roses fa metà dell’opera nel costruire un’opera esilarante, che diverte ma spinge anche alla riflessione su tematiche che spesso emergono all’interno delle famiglie […] Una guerra quella de I Roses combattuta a suon di frecciatine verbali e fisiche, in un’atmosfera colma di parolacce e battute sagaci che riempiono il pubblico di ilarità […] I Roses è una commedia dalle sfumature drammatiche che utilizza sapientemente i dialoghi e le battute sagaci, facendo dell’ironia e dell’ottimo cast la sua forza.

La rilettura, fortunatamente, per una volta cambia tutte le carte in tavola […] Si ride molto con I Roses, grazie ad una sceneggiatura ad orologeria e alla straordinaria bravura dei due protagonisti […] Insomma, per una volta il cinema ci regala un remake sensato, ben riuscito e a conti fatti originale

Non ha sbagliato i protagonisti. Sono perversi, divertenti, fragili e empatici […] Riesce a infilare nella sua esuberante narrazione molte delle tematiche che strutturano la politica matrimoniale […] funziona a scarto leggermente ridotto rispetto alle sue potenzialità.

La loro performance tiene il film costantemente in tensione tra sorriso amaro e struggimento […] L’operazione è dichiaratamente rivolta a una nuova sensibilità […] Resta però interessante l’accostamento tra Jay Roach, regista della commedia, e Tony McNamara, sceneggiatore atipico, quasi estraneo al genere.