Il maestro e Margherita: Recensioni

📽️ Il maestro e Margherita

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Dramma, Fantasy

di Michael Lockshin; con Yevgeni Tsyganov, Yuliya Snigir, August Diehl, Yuri Kolokolnikov

Negli anni ‘30, nella grigia e repressiva Mosca staliniana, un giovane scrittore finisce travolto dallo scandalo: la sua pièce teatrale, colpevole di rappresentare Cristo con troppa umanità, viene censurata e stroncata dalla critica. Emarginato e disperato, trova conforto nell’incontro con Margherita, una donna bellissima e sposata, con cui nasce un amore travolgente e proibito. Spinto da questa passione, lo scrittore dà vita a un nuovo romanzo: una Mosca visitata dal diavolo, Woland, un enigmatico personaggio accompagnato da un seguito di figure grottesche e irresistibili. Con ironia e crudeltà, Woland spariglia le carte della realtà, seminando il caos e offrendo vendetta a chi è stato ingiustamente punito. Ma mentre giustizia e amore sembrano finalmente a portata di mano, i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, confondendo il mondo con la pagina scritta.

Recensioni

Un’opera complessa, stratificata, a tratti magnifica e visionaria […] la critica alle contraddizioni dei regimi totalitari (Russia di Putin compresa) non appare affatto velata […] un film tortuoso, certamente non per tutti, ma pronto a ricordare come mai il cinema sia considerato ‘la settima arte’.

Il nuovo adattamento di Michael Lockshin del Il Maestro e Margherita è un film ambizioso, sontuoso […] Oggi come ieri Il Maestro e Margherita è una maestosa e sfrenata allegoria della ribellione ai regimi autoritari […] Ed ecco perché questa opera ci risulta ancora oggi tristemente attuale, ma anche necessaria da riproporre.

Convincente adattamento del capolavoro di Bulgakov […] A tratti particolarmente convincente, riesce a difendere quella sontuosità mistica sciorinata in ogni pagina […] il regista mostra l’audacia necessaria per muoversi tra toni e generi diversi, lasciando la sensazione di aver compiuto comunque un buon lavoro.

Il lavoro di Michael Lockshin si distingue per la sua capacità di trasformare un’opera letteraria complessa in un film che non solo ne rispetta le tematiche fondamentali, ma le rilancia in chiave contemporanea, rendendole vive e urgenti […] Nonostante alcune mancanze sul piano emotivo e romantico, resta una pellicola coraggiosa, stratificata e capace di generare un dibattito stimolante […] La forza visiva e concettuale del film si fonda su una costruzione narrativa ambiziosa e rigorosa, capace di restituire la complessità del materiale letterario attraverso una messa in scena stratificata e simbolica.

Un film caledoscopico, questo di Lockshin, con attori bravissimi […] In realtà, tutto nel film è magico […] Peccato che poi una parte dell’apparato putiniano, la più intransigente, si sia accorta che il film era tutt’altro che innocente per il regime.

È una sorte comune a molti capolavori letterari, si sa, quella di non avere un adattamento cinematografico all’altezza […] Un’evidente rilettura della Russia contemporanea, che dimostra la capacità del cinema di percepire l’aria del tempo […] Pur ricco di indiscutibili valori formali e di interpretazioni da manuale […] nel film riecheggiano qua e là quelle goffaggini delle coproduzioni europee di fine secolo

Siamo ormai rassegnati: Il Maestro e Margherita, uno dei libri più belli e cinematografici mai scritti […] E’ un romanzo rivoluzionario, dove l’incontro infelite tra Ponzio Pilato e Gesù Cristo commuove alle lacrime anche gli atei […] Insomma, per noi a quest’opera non priva di spunti interessanti, che consigliamo comunque di vedere, manca proprio la magia del romanzo.