Criticometro

📽️ L’albero

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Dramma

di Sara Petraglia; con Tecla Insolia, Carlotta Gamba, Cristina Pellegrino

C’è un albero che si vede dalla finestra, là in fondo, sopra la ferrovia. E appeso al muro c’è il ritratto di un giovane poeta antico, Giacomo Leopardi, quello del tramonto della luna, degli amori tristi, della giovinezza che fugge di corsa. Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa dalla quale si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. Bianca scrive in un quadernetto, va in cerca di cocaina in dei locali rossi e blu, passa il tempo con gli altri amici a chiedersi come mai sono sempre tutti così tristi.

L'albero Poster

Recensioni

Di certo Sara Petraglia al suo esordio cinematografico con un film dal titolo simbolico, * L’Albero, riesce a farci innamorare di due ragazze teneramente insopportabili […] Con * L’Albero, un film pieno di cenni autobiografici, Sara Petraglia, fotografa di scena e ora anche regista, fa il suo esordio dietro la macchina da presa con una storia semplice che parla di sentimenti, dubbi, rabbie, slanci e incertezze […] * L’Albero* è dopotutto una commedia dai toni delicati, davvero un buon inizio per la regista che è stata abile anche nella scelta delle due attrici protagoniste, Tecla Insolia (Bianca) e Carlotta Gamba (Angelica), giovani belle e brave, tanto da non poter immaginare un’altra Bianca e un’altra Angelica.

cinema4stelle Positiva

L’Albero è uno di quei grandi pini di Roma di cui cantava Antonello Venditti, e la città che lo contiene è un altro personaggio della storia […] Una simile visione rende L’Albero originale, oltre che capace di cogliere anche le più impercettibili intermittenze di un cuore poco più che ragazzo […] È un film che arriva dritto al cuore L’Albero, perché con pochi tratti disegna la complessità umana e la lotta di chi, in mezzo alla tempesta, rimane saldamente attaccato alla nave e la mattina si sveglia con la curiosità di scoprire se finalmente è tornato il sereno.

comingsoon Positiva

il film di Sara Petraglia ci convince perché, nel raccontare un interessante, intenso spaccato generazionale, usa una regia dallo stile semplice ed immediato (ma non semplicistico), dei dialoghi funzionali ed essenziali, una interpretazione maiuscola delle due protagoniste […] Con tutte le loro irrequietezze, problemi, disagi e delle speranze, anche se esili e poche, diciamo la verità. Ma almeno questo film ci aiuta, così mi è sembrato, a comprenderli se non del tutto un poco, un tantino meglio.

closeup Positiva