Criticometro

📽️ La città proibita

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Azione, Romance, Dramma

di Gabriele Mainetti; con Yaxi Liu, Enrico Borello, Marco Giallini, Sabrina Ferilli

Mei, una misteriosa ragazza cinese, arriva a Roma in cerca della sorella scomparsa.  Il cuoco Marcello e la mamma Lorena portano avanti il ristorante di famiglia tra i debiti del padre Alfredo, che li ha abbandonati per fuggire con un’altra donna.  Quando i loro destini si incrociano, Mei e Marcello combattono antichi pregiudizi culturali e nemici spietati, in una battaglia in cui la vendetta non si può scindere dall’amore.

La città proibita Poster

Recensioni

Perché piaccia o non piaccia (io appartengo al primo partito) quanto ha sinora realizzato il regista romano classe 1976, non si può negare, almeno a mio giudizio, che le sue storie non posseggano molti tratti originali […] Con esiti e svolte narrative, a volte piuttosto prevedibili a volte meno, comunque (almeno per qui scrive) divertendosi abbastanza se non proprio appassionandosi in toto […] accetto il rischio e consiglio di andare a vedere La città proibita a chi qui mi legge.

closeup Positiva

Mainetti, confezionando due ore e venti di solido cinema di intrattenimento con una fattura che in Italia si vede di rado (anzi diciamolo pure: mai), pur non replicando lo stesso portato iconico pop, manifesto e trascinante del suo capolavoro irreplicato, Lo chiamavano Jeeg Robot, si assesta però su vette alte […] Una nota di merito particolare, oltre che a quest’ultimo aspetto, va all’intera operazione, che azzarda qualcosa di assolutamente inedito in Italia, provando a fare, ancora una volta, non solo un’opera cinematografica ma anche un prototipo per il nostro mercato.

bestmovie Positiva

La città proibita è però anche Roma: una Roma bizantina, fagocitante, che nel suo sottobosco multistrato lascia ampio raggio d’azione a malavite di provenienza diversa […] Le sequenze di combattimento sono proprio la parte più interessante e coinvolgente de La città proibita, girate con precisione, sapienza e realismo […] In fondo cos’è La città proibita se non Roma, scenografia usata e abusata per film di ogni epoca e nazionalità, che sembra quasi sbatterci in faccia continuamente la sua magnificenza, la sua Storia e la sua archeologia.

cinefacts Positiva

Un’opera in cui convivono capisaldi del genere come L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente, riletture occidentali come Grosso guaio a Chinatown e Kill Bill e suggestioni del mai dimenticato cinema bis italiano […] Un cinema privo di compromessi, che non ha paura di sporcarsi le mani col genere […] Il risultato è un’opera che, pur nell’inflazionato panorama gangster della produzione cinematografica e televisiva italiana, riesce a essere fresca e originale.

lostincinema Positiva

Gli entusiasmanti primi quindici minuti del film di Mainetti ci immergono in atmosfere indistinguibili dai migliori action-movie internazionali […] dopo il folgorante primo quarto d’ora – che vale da solo il prezzo del biglietto del cinema – il film si avventura in territori puramente action un altro paio di volte, sempre con risultati entusiasmanti […] C’è troppa commedia in questo film d’azione… o, in base ai punti di vista, c’è troppa azione marziale in questa commedia.

darksidecinema Neutrale

Un gongfu movie a Piazza Vittorio capace di accendersi nelle scene di combattimento ma che frena quando si ostina a inseguire atmosfere mélo […] La fotografia di Paolo Carnera contribuisce a plasmare un’estetica forte e coerente, in grado di distinguere a livello visivo tra gli ambienti cinesi e quelli romani, con forti accelerate nelle sequenze di combattimento, tra le migliori viste nel cinema italiano […] Restano le ottime interpretazioni dei due giovani Liu e Borello, un’attenta mappatura cartografica della città e soprattutto la visione sempre sorprendente dell’autore, capace di sperimentare con generi e registri come nessun altro in Italia.

sentieriselvaggi Positiva

L’inizio del film di Mainetti è estremamente suggestivo, suggerendoci, come l’aveva già fatto con Lo chiamavano Jeeg Robot, che un film di pura azione può partire da riflessioni sociali e non deve sacrificare l’atmosfera […] I personaggi e i luoghi si dissolvono in una visione troppo superficiale, anche per un film di azione, lasciando sullo schermo delle bellissime immagini, un film godibile, ma troppi stereotipi che non vengono discussi e affrontati, lasciando una sensazione amara in bocca […] Nonostante Mainetti si riconfermi un ottimo regista che sa scegliere i suoi attori e il suo reparto tecnico, la scrittura, curata da lui stesso e da Stefano Bises e Davide Serino, avrebbe necessitato di più cura e approfondimento.

madmass Neutrale

Mentre il rapporto tra i due protagonisti cresce, divenendo sempre più intimo, i continui combattimenti che vedono protagonista Mei, abilissima nel Kung fu, e alcuni colpi di scena, li portano a confrontarsi in maniera sempre più violenta con i loro nemici, fino ad arrivare al rocambolesco exploit finale. […] Le scene d’azione sono montate e coreografate perfettamente, degne dei migliori cult del genere, e la storia regge e rispetta il bisogno narratologico che sta alla base di tutto. […] I pieni voti questa volta non ci sono, ma la sufficienza per La città proibita è ampiamente superata.

moviestruckers Positiva

Gabriele Mainetti riesce a trovare la quadra tra le esigenze dell’azione pura – coreograficamente impeccabile, leggibile dallo spettatore e molto intensa – e il gusto per lo studio di carattere […] La città proibita è un film d’arti marziali incredibilmente divertente, un action sentimentale, un racconto in bilico tra tradizione e riscrittura delle regole del gioco […] È in equilibrio tra la voglia di proporre un cinema italiano diverso e la fedeltà alle radici.

cinematographe Positiva

Il problema, è che è il resto della storia a non armonizzarsi con questo, è come mettere assieme i bucatini con la Coca Cola […] Tuttavia, La città proibita manifesta in pieno quanto debba capire che a volte più che aggiungere, nel cinema bisogna togliere, altrimenti il rischio di creare un bel po’ di confusione dallo scarso appeal è dietro l’angolo […] Tuttavia, La città proibita non riesce a decidere che cosa vuole essere di più o di meno: è un action di arti marziali? Una rom-com? Un dramma familiare? Uno sguardo alla realtà nuova e multietnica di Roma?

todayit Neutrale