Criticometro

📽️ La valle dei sorrisi

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Horror

di Paolo Strippoli; con Michele Riondino, Giulio Feltri, Paolo Pierobon, Romana Maggiora Vergano

Sergio Rossetti, un insegnate di educazione fisica, viene trasferito a Remis, un piccolo paese di montagna nel quale regna una serenità inscalfibile. Scoprirà che dietro a quell’equilibrio dorato si cela un inquietante rituale. Una notte a settimana gli abitanti di Remis si liberano del proprio dolore grazie a un adolescente, Matteo Corbin: basta abbracciarlo per stare meglio. Nel tentativo di salvare Matteo dalla follia della sua comunità, Sergio scatenerà il lato oscuro di quello che tutti chiamano l’angelo di Remis.

La valle dei sorrisi Poster

Recensioni

Ma è con La valle dei sorrisi che spicca definitivamente il volo, elevando al massimo i già alti e importanti intenti della sua visione horror […] Una scelta di parole niente affatto casuale, perché quella raccontata da Strippoli è una comunità di sopravvissuti, reduci di un disastro ferroviario senza precedenti finito perfino sui telegiornali […] Strippoli costruisce un’opera affascinante dal ritmo spedito fatta di atmosfere dense e tensive, paesaggi freddi, inquadrature strette rese magiche da dissolvenze incrociate di grande effetto

ignit WOW

Strippoli utilizza l’horror non per farci sobbalzare con i soliti jumpscare, ma per creare una tensione più viscerale, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano […] Non ci sono inutili spiegoni né discorsi già sentiti e preconfezionati: le immagini che scorrono sullo schermo bastano da sole a raccontare tutto questo […] La regia riesce a dare la sensazione di ampiezza della montagna e al contempo riesce ad essere claustrofobica, gli effetti speciali ben dosati e ben fatti, la fotografia è molto suggestiva senza mai risultare artificiosa.

madmass Positiva

Horror che non pretende di esserlo, la terza incursione nel genere del regista sfalda i codici del terrore, conservandone soprattutto l’impalcatura d’atmosfera […] Un’ulteriore promessa per galvanizzare un filone da troppo tempo appannato nel panorama italiano […] Ossimori, distopie psicologiche (soffocare la cognizione del dolore), specularità (tra docente e allievo): in un’intricata e rimpolpata mistura drammatica La valle dei sorrisi potenzia la scrittura horror come terreno di metafore, stratifica senza però sfumare.

cineforum Positiva

l’opera ultima del giovane cineasta di Corato rappresenta una creatura viva e pulsante che non ama certo farsi ingabbiare in (s)comode etichette di convenienza […] Un’eccellenza di tutto rispetto creata ad hoc, capace inizialmente di colpire allo stomaco come un poderoso sorso di whisky, lasciando poi al proprio corposo e bruciante aroma tutto il tempo perdecantare […] Un film indubbiamente “elevato” - come d’altronde l’horror che lo sostanzia - e che, come la geografica altitudine alla quale si trova, si eleva ben al di sopra di tante coeve produzioni dentro e fuori i nostri italici confini.

cinefacts Positiva

«Qui nessuno soffre», ripetono gli abitanti di Remis con il sorriso fisso sulle labbra […] L’idea funziona come una lama a doppio taglio: da un lato inquieta per la sua crudeltà, dall’altro affascina per la sua logica malata […] Non tutto è perfetto: il film prende tempo a carburare, e qualche momento della seconda parte si dilunga forse più del necessario. Ma la nuova fatica del regista pugliese è un horror atipico […] che non cerca di spaventare facilmente ma scava – già dalla sceneggiatura – nei nervi scoperti della nostra società.

hotcorn Positiva

Ci sono film che colpiscono sin dai primi minuti per la loro solidità narrativa, e La valle dei sorrisi appartiene senza dubbio a questa categoria […] Il finale, in particolare, appare dilatato, rappresentando una sovraestensione di ciò che avrebbe potuto concludersi in maniera più pulita e incisiva. […] Strippoli non si limita a riprendere il testimone di un genere che in Italia sembrava smarrito: lo fa suo, con coraggio e misura, aprendo uno spiraglio sul futuro di un cinema che merita di tornare a essere protagonista anche oltre i confini nazionali.

moviemag Positiva

Un’opera, al cinema dal 17 settembre con Vision Distribution, che si posiziona sulle traiettorie del folk horror e dei racconti sull’occulto, che non cerca lo shock facile ma lavora lentamente, subdola sottopelle. […] Strippoli è uno a cui piace mettere le cose sempre bene al centro dell’inquadratura, per poi storcere gli angoli, squagliare gli orizzonti prossimi e intercettare lungo il racconto le ambiguità dei suoi protagonisti […] Il finale vero e proprio, nonostante sia apprezzabile per la capacità di rifuggire il conciliatorio, sgomita e si raccorda male a livello narrativo con ciò che lo precede.

todayit Neutrale

un lungometraggio perfetto per l’ambiente festivaliero perché in delicato equilibrio tra il pop e l’autorialità, risultando non solo piuttosto trasversale ma anche, e soprattutto, estremamente comunicativo ed evocativo […] un film maturo e riuscito, un horror di vaga ispirazione kinghiana che grazie ad un’ottima scrittura, sia dei personaggi che delle vicende, riesce a comunicare allo spettatore l’oblio della dipendenza […] Ispirata anche la regia di Strippoli che si fa più matura, precisa ed efficace nel rendere il terrore e l’inquietudine del racconto.

movieplayer WOW