Muori di lei: Recensioni

📽️ Muori di lei

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Romance, Thriller

di Stefano Sardo; con Riccardo Scamarcio, Mariela Garriga, Maria Chiara Giannetta, Paolo Pierobon

Il film parla di un ‘uomo che guarda’: sposato con Sara, una donna più ricca di lui (Maria Chiara Giannetta), superata da poco la boa dei quarant’anni, Luca (Riccardo Scamarcio) è un insegnante in crisi che durante il lockdown si ritrova a far da spettatore della vita di Amanda (Mariela Garriga), la nuova vicina, e decide di rompere la distanza che li separa, con conseguenze disastrose.

Recensioni

Stefano Sardo trasmette con abile maestria l’effetto di spaesamento e smarrimento evocati dalla pandemia […] Un film dalle molteplici facce […] La visione risulta godevole soprattutto grazie alla solida performance degli attori e all’attenta regia di Stefano Sardo

Muori di lei, diretto da Stefano Sardo, si inserisce in questa tradizione con un approccio colto e cinefilo […] Un film che gioca con le aspettative dello spettatore, ribaltando i canoni del thriller erotico con intelligenza e stile […] Pur giocando con i cliché del thriller erotico, Muori di lei non scivola mai nel ridicolo, mantenendo una coerenza stilistica e narrativa.

Il film tocca moltissimi temi, ma innanzitutto parla di isolamento e solitudine […] lontano dalla tradizione, originale […] Quel periodo viene rievocato nel non detto, attraverso l’apprezzabilissima scelta di limitare la musica e i suoni, lasciando ampio spazio ai pensieri e al silenzio.

La sceneggiatura di Stefano Sardo brilla per la sua capacità di ricostruire con meticolosa precisione le abitudini quotidiane imposte dalla pandemia […] La vera forza del film risiede nella scrittura: Sardo costruisce una narrazione solida, personaggi credibili e dialoghi che suonano autentici […] Tuttavia, dal punto di vista registico, emergono alcune debolezze.

Incredibile quanto lo script firmato da Giacomo Bendotti e Stefano Sardo sia in grado di viaggiare a corrente alternata, offrendo staffilate di innegabile verità sociale ad alcune scelte narrative che, però, girano senza una vera uniformità nel contesto narrativo principale […] i temi toccati o solo sfiorati sembrano un po’ troppi, accavallandosi e consumandosi a vicenda […] il film si blocca per i troppi temi, che confluiscono in un finale che appare, però, slegato e poco convincente.

Troppi registi in campo: scritto dallo stesso Sardo con Giacomo Bendotti, Muori di lei, parte come una commedia quasi romantica e poi vira (quasi repentinamente) verso il thriller e il noir […] Il risultato è uno strano mix di verosimiglianza e inverosimiglianza che finisce per stonare […] tratta tanti temi senza mai approfondirli fino in fondo.

le inquadrature sui tetti e sulle strade di una suggestiva e deserta Roma primaverile sembrano quasi surreali […] i personaggi riescono a regalare ben poche emozioni […] Quando però il film cerca di ergersi a thriller più pretenzioso e dai toni più seri è abbastanza difficile riuscire a trovarlo credibile

Cinema grottesco in piena regola, capace di osservare le complessità dei rapporti, con sguardo buffo e sprezzante […] Sardo scrive a quattro mani con Giacomo Bendotti un film dallo sguardo ferocemente ironico e mai moralista […] Un’esplorazione derisoria, voyeuristica e goffa dell’erotismo e della lotta tra classi.

Nonostante sia ambientato in pieno lockdown non ci sono molti accenni politici o polemici riguardo il cambiamento radicale a cui noi tutti siamo andati incontro […] Lontano quindi dal voler essere il classico film di persone medio borghesi che parlano in continuazione nelle loro case perfette […] Il film ha solo un paio di grandi difetti.

il film non lesina le scene erotiche, mai volgari però e sempre utili al racconto, che scorre veloce e si trasforma in un noir di grande tensione e con un finale per niente scontato […] un buon ritmo e la giusta tensione di un film ben recitato e ben diretto.

Muori di lei è un film ricco di idee e di spunti attuali come l’infertilità e la violenza di genere […] Peccato per la voce fuoricampo (superflua) e per i personaggi femminili ingabbiati in stereotipi davvero indigeribili […] Muori di lei aveva tutte le carte in regola per essere un film interessante a cominciare dalla sua ambientazione, il lockdown, usato qui in maniera estremamente intelligente.