Criticometro

Un’opera che contesta la crudeltà ingiustificata con estrema delicatezza […] La potenza de ‘I ragazzi della Nickel’ non rimane in ogni caso circoscritta ai confini spazio-temporali del suo racconto […] Un’opera stratificata e non facile da affrontare, che smuove lo spettatore dalla sua ordinaria posizione di distaccato osservatore.

Un’opera attuale e dal peso specifico rilevante, vuoi per quello che racconta, per come lo racconta su più piani temporali e per le emozioni forti che riesce a trasmettere […] La seconda regia del direttore della fotografia RaMell Ross è un’esperienza totalizzante sia sul piano dei contenuti che delle emozioni […] Un film che tocca tematiche dal peso specifico rilevante, rievocando fatti realmente accaduti.

un’opera di sicuro interesse […] Ciò che colpisce immediatamente de I ragazzi della Nickel non è, però, l’inequivocabile importanza della materia trattata quanto l’uso estensivo - praticamente totalizzante - della soggettiva […] Probabilmente in fase di montaggio, a mio avviso, I ragazzi della Nickel avrebbe giovato di qualche taglio in più

Nickel Boys è concepito come un’ode a tutto ciò che salva, all’ultimo barlume di vita nell’evidenza inappagabile della sofferenza, dell’odio, del terribile […] Senza melodramma, senza vuoto esibizionismo, lontano da ogni tentativo di imporre lo stile sul dolore […] Un luogo inquietante in cui lo spettatore è immerso in prima persona, vivendo lo stesso livello di disagio dei suoi protagonisti.

Il regista sperimenta, anche ingenuamente, con inserti onirici, viraggi, tagli di luce e d’inquadratura intrepidi […] quando hai a disposizione una storia di tale potenza scelte classiche sarebbero state assai più efficaci e forse anche più sincere nei confronti dello spettatore […] due giovani magnifici protagonisti, Ethan Herisse e Brandon Wilson, i Nickel Boys che si portano le due ore e venti di racconto sulle spalle e lo portano brillantemente a casa.

Una pellicola […] che si dichiara immediatamente con una forte istanza rappresentativa […] Il lavoro di Ross porta insomma a interrogarsi se questo sguardo abbia una radice connotata nella storia di Elwood o se sia solo un mezzo espressivo […] La più grande qualità di Nickel Boys è arrivare allora a far convergere tutti i punti nel momento in cui si accavallano più domande.