Criticometro

📽️ Presence

10 WOW
17 Positive
8 Neutrali
1 Negative

Dramma, Horror

di Steven Soderbergh; con Callina Liang, Lucy Liu, Chris Sullivan, Eddy Maday

I membri di una famiglia, dopo essersi trasferiti nella loro nuova casa in provincia, si convincono di non essere soli.

Presence Poster

Recensioni

Un’opera ingegnosa e stratificata, attraverso una sottile non-linearità temporale che confluisce nella riflessione sul rapporto tra visibile e invisibile […] La scelta tecnica non è però soltanto un mezzo utile al film per garantirsi un posto distintivo nel filone paranormale, ma in primis uno strumento che permette a Soderbergh di farci indagare la psicologia dello spettro […] D’altro canto, ‘Presence’ non è un’opera esente da difetti, dovuti soprattutto alla necessità di concentrare un substrato tanto imponente in un minutaggio piuttosto ridotto.

ondacinema Positiva

Soderbergh, malgrado alcuni lavori perlomeno interlocutori, dovuti anche alla sua grande prolificità, conserva intatto il gusto per la sperimentazione […] Presence è forse il momento in cui Soderbergh spinge maggiormente la sua autocoscienza stilistica, puntando senza remore né timori verso l’assoluto […] Non funziona come horror, perché troppo intellettiva la scelta del racconto per generare quell’identificazione necessaria a supportare i criteri cui solitamente si punta.

cineforum Positiva

Presence è, fondamentalmente, un dramma familiare vissuto attraverso gli occhi di un ospite invisibile, che girovaga per gli spazi della casa osservando i rapporti e le interazioni tra i suoi abitanti. […] Il ritmo lento, spesso sonnecchiante, del film, di costante attesa del minimo segnale da parte dello spirito, ricorda a tratti l’atmosferico, e non del tutto riuscito, […] Se vi aspettate i brividi facili di un prodotto di puro genere, tenetevi lontani, questo è un esperimento cinefilo più vicino al dramma psicologico che ai classici stilemi dell’horror e del thriller.

moviestruckers Neutrale

Perché l’innovazione del film sta proprio nel punto di vista scelto da Soderbergh e nel modo in cui questo va ad incanalare e offrire agli spettatori la narrazione: in prima persona […] Le soggettive sono fluttuanti, le inquadrature lunghe e dispersive con l’occhio dello spettatore a caccia di particolari in ogni fotogramma dell’immagine, i movimenti di camera fluidi e armoniosi […] Un film di esagerata bellezza che nell’anno di Black Bag certifica la forza registica di un autore veterano che crea cinema stupefacente con l’entusiasmo di un neofita.

ignit WOW

Uno stratagemma affascinante questo, che utilizza il point of view del fantasma che diventa una macchina da presa sinuosa e fluente […] La delicatezza con cui la regia si muove lascia lo spettatore senza fiato, lo commuove e smuove un sentimento di vicinanza ed empatia […] Presence è un film tanto semplice quanto delicato, in cui Steven Soderbergh non solo sperimenta per la prima volta il genere del sovrannaturale, ma lo fa associando allo spirito senza pace il punto di vista della storia.

redcapes Positiva