Criticometro

Sotto le foglie è il trionfo sommesso dei legami intuitivi, della bontà oltre l’apparenza, di quell’intelligenza emotiva che fece salva la Maddalena […] Ozon fa apparire fantasmi silenti che rimordono, rimpiangono, ma anche danno agio alla coscienza di ri-raccontarsi i fatti come sono andati […] Sotto le foglie regala ai suoi protagonisti […] una comprensione dell’uomo maggiore di quella che mediamente incontriamo nella quotidianità, e questo commuove.

Più stiamo a osservare i personaggi, più in fondo non li capiamo e non li avremo inquadrati nemmeno alla fine della storia, complice anche un montaggio che mette in ellissi le principali svolte della narrazione […] Ozon non guida lo spettatore verso un (pre)definito approdo: gli permette di farsi una propria opinione su cosa e chi vede sullo schermo […] Un appello alla sua intelligenza che oggi è un atto quasi sovversivo.

Più stiamo a osservare i personaggi, più in fondo non li capiamo e non li avremo inquadrati nemmeno alla fine della storia […] Un appello alla sua intelligenza che oggi è un atto quasi sovversivo.

interpretata con grande ricchezza di accenti e sfumature da Hélène Vincent […] Ozon ha dichiarato di essersi ispirato ai romanzi ‘duri’ di Simenon e infatti ne rielabora le dinamiche umane estremamente contraddittorie […] valorizzati dalla bellissima fotografia di Jérôme Alméras

Quello che potrebbe apparire un giallo si rivela un vero e proprio melò […] Michelle e la sua compagna di avventure sono costantemente inseguite da un senso di colpa […] Non dobbiamo risolvere alcun caso, possiamo invece riflettere sulla fragilità e sul confine labile che divide il bene dal male

Ozon non è sensazionalista, non gioca di cliffhanger ed escamotage vari, ma costruisce lentamente una tela di bugie indotte e verità rifiutate […] Ozon confeziona una tragedia che strappa più volte un sorriso amaro, e lo fa sulle spalle forti di una bravissima Hélène Vincent, calda e fredda, amorevole quanto spietata […] Forse la soluzione riposa nelle nuove generazioni, in un ragazzino come Lucas che ha capito precocemente che la famiglia è quel luogo che ti crei tu, indipendentemente dalle vittime necessarie

un dramma dolente, che discute delle generazioni, della necessità di costruirsi una famiglia, del passato e del suo peso […] Diretto con sguardo ispirato, sempre teso a osservare la vita che esplode ai lati dell’inquadratura […] uno dei parti più maturi e compiuti di un regista senza dubbio disomogeneo negli esiti artistici ma mai banale, mai incardinato in un percorso prono.

Un mix di generi attraverso cui Francois Ozon racconta con ironia e una certa perfidia miserie e nobiltà del genere umano […] Un dramma profondo e delicato allo stesso tempo, dove non mancano momenti saporiti e dove gli interpreti esprimono al meglio i loro personaggi.

Quando l’autorialità assume una traccia autobiografica, essa veste un film di un’impalpabile intimità, capace di attrarre per tutta la sua durata lo spettatore […] Vi è una versatilità di tematiche che congiunge verso la familiarità, verso l’invecchiamento, la morte […] Sotto le foglie di Ozon soffia una ventata d’aria fresca, in cui il dubbio e il sospetto si accompagnano all’ironia e alzano con cura e parsimonia il tono di un’opera leggera che porta con sé messaggi dalla riflessione profonda.

Sotto le foglie è un torrente di forme narrative, che lungo gli argini scorre rapido ma placido […] Un’opera attraversata da molte forme, misteri e desideri di vita […] Un puzzle in cui le istruzioni non sono poi così importanti.

Ozon firma un film forte, insolito, intrigante […] Si parla di legami familiari, di capacità di cambiamento, di protezione reciproca all’interno di una famiglia scelta e ricomposta, fatta di avanzi […] Nella luce calda dai toni avvolgenti di marroni e rossi, di foglie cadute, di legna, di fuoco, ci si interroga su chi ha rovinato la vita a chi, senza darsi risposta.

Un film che, come nella vita, mette in scena misteri impossibili da svelare […] François Ozon gioca con i sentimenti dello spettatore e con i suoi preconcetti e pregiudizi […] Con l’uso sapiente degli strumenti del dramma e del giallo, Ozon confeziona una storia di peccati originali e sensi di colpa, di rapporti irrisolti tra madri e figli.

Un nuovo film spiazzante per la carriera dell’eclettico François Ozon […] Ogni svolta narrativa giunge sorprendente e inconsueta […] Ci si diverte con classe, ma non mancano i brividi.

Ozon dipinge una realtà lontana dalla frenesia cittadina, facendo emergere una sensazione di tranquillità che, tuttavia, nasconde un profondo disordine emotivo […] il film trasmette un’atmosfera sospesa in cui il “non detto” diventa sempre più concreto, creando un senso di pesantezza che avvolge i personaggi e la trama […] Sotto le foglie non è un giallo tradizionale, ma un’intensa esplorazione del conflitto familiare, e in questo riesce perfettamente.

Ciò che però rende il film da vedere non è la vicenda in sé, bensì il modo in cui Ozon affronta il tema dell’amore e dei legami affettivi […] Sotto le foglie suggerisce che i vincoli più profondi non sono necessariamente quelli di sangue […] Se questo film fosse qualcosa da mangiare sarebbe un piatto di funghi trifolati con aglio e prezzemolo. Profumati, invitanti, ma potenzialmente letali.

un piccolo gioiello raffinato ed esile nella rappresentazione, ma dal contenuto semantico che riesce ad esprimere concetti in parte nuovi […] tutti i personaggi hanno delle ombre nella loro anima, delle striature che offuscano il resto […] tutto ciò che appare buono, utile e amorevole in Sotto le foglie può essere anche il suo esatto contrario

Un mélo ricco di colpi di scena che conferma l’amore di François Ozon per le strutture narrative forti e incentrate sul piacere del racconto […] La buona riuscita del film è affidata anche a un cast attoriale eccellente, fra cui spicca in particolare la bravissima Hélène Vincent […] È questo il genere a cui il film tende fin dall’inizio, essendo ricco di colpi di scena inaspettati.

L’autore francese si conferma abile indagatore di sguardi e parole non dette […] Sotto le foglie funziona e resta avvincente quando si concentra sulle condizioni psicologiche dei suoi personaggi […] ma è nell’inseguire le dinamiche del thriller e del poliziesco che la storia perde di intensità

Ozon firma un film forte, insolito, intrigante […] Si parla di legami familiari, di capacità di cambiamento, di protezione reciproca all’interno di una famiglia scelta e ricomposta, fatta di avanzi […] Nella luce calda dai toni avvolgenti di marroni e rossi, di foglie cadute, di legna, di fuoco, ci si interroga su chi ha rovinato la vita a chi, senza darsi risposta.

Un dramma intergenerazionale in cui silenzi, incomprensioni e un passato che non si riesce a dimenticare sono alla base di una solitudine di fondo che avvolge tutti i personaggi […] Nonostante alcune cadute di ritmo e diverse scene di troppo nell’economia del racconto (soprattutto verso il finale), il film scorre con fluidità raccontando la natura umana e le dinamiche familiari […] Il risultato è un film che si sviluppa in modo leggero e sobrio attraverso una stratificazione di generi, toni e sfumature, proprio come le foglie autunnali che danno il titolo alla versione italiana.