The End: Recensioni | Criticometro

📽️ The End

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1 Negative

Dramma, Fantasy, Fantascienza

di Joshua Oppenheimer; con Tilda Swinton, George MacKay, Moses Ingram, Michael Shannon

Venticinque anni dopo il collasso ambientale che ha reso la Terra inabitabile, Madre, Padre e Figlio vivono confinati nel loro bunker lussuoso, aggrappati ai rituali della vita quotidiana per mantenere speranza e normalità. L’arrivo di una straniera, Ragazza, sconvolge la loro routine felice. Con il crescere delle tensioni, la loro esistenza apparentemente idilliaca comincia a sgretolarsi.

Recensioni

mescola nella maniera più contraddittoria e audace tradizione (musical) e provocazione (allegoria apocalittica) […] Forse era inevitabile, il bilancio in chiaroscuro […] Non è per niente trascurabile.

Si passa infatti dal dramma esistenziale a momenti quasi trash […] un viaggio ricco di amore per il cinema e per la bellezza […] una creatura unica, non immediata, che può contare su un’idea di partenza geniale

Sul fatto che The End sia un’opera affascinante non c’è dubbio […] Ed è qui che il film di Oppenheimer […] mostra l’affanno e il fiato corto di un’opera davvero ben eseguita, ma più sterile di ciò che in prima battuta vuole far credere […] Soprattutto è a ridosso di queste note che sorge il dubbio che siano utilizzate come il velo di opera raffinata da calare sopra una ‘grande metafora’ che vuole abbellirsi.

un’ambizione che definire stratosferica sarebbe un eufemismo […] il teatro sarebbe stato decisamente più adatto […] una gestione del ritmo così disarmante e all’inevitabile sgretolamento della pazienza da parte degli spettatori è, probabilmente, una penitenza ingiusta ed eccessiva

È girato con mano sicura, possiede una qualità fotografica eccezionale, ambienti e scenografie curate nei minimi dettagli […] I difetti del film però, pesano più delle qualità […] Ad ogni modo The End è un’occasione sprecata, sicuramente.

Oppenheimer realizza un film basato sullo scontro e sulla frizione degli opposti che lo costituiscono, finendo col creare un film ossimorico […] Film affascinante per la sua capacità di trarre energia dalla contrapposizione degli elementi divergenti che lo compongono […] regista capace di realizzare una filmografia stilisticamente coerente e riconoscibile

La regia di Oppenheimer si focalizza su movimenti di macchina lenti e campi lunghi, donando al film sontuosità e valorizzando le grandi scenografie […] È proprio nella sceneggiatura che il film riscontra i problemi principali […] “The End” rimane un progetto ambizioso e confezionato in maniera ottima specialmente sul lato tecnico e musical.