Criticometro

Eppure, il vuoto fondamentale al centro di Tron: Ares rimane, personificato nel suo titolare protagonista […] In definitiva, Tron: Ares è la più disneyana delle fantascienze, un involucro scintillante che riesce a essere più o meno d’intrattenimento attorno a un nucleo che manca di anima o pensiero.

L’estetica vince sul contenuto: può bastare? […] alcune produzioni sembrano assemblaggi di ciò che è virale […] Nulla di nuovo, insomma. I personaggi non sono particolarmente approfonditi e la trama è ricca di deja vu.

Tron: Ares non è una delusione […] la sensazione è piuttosto quella di un compitino eseguito con l’obiettivo di non compiere sbavature […] All’appello mancano tuttavia quelle impalpabili venature di epica

Una scelta radicale che ribalta completamente il concept della saga […] È chiaro che la Disney punti a una nuova generazione di spettatori, e in quest’ottica l’opera di Rønning è coerente, anche se rischia di alienare i fan storici […] È il tentativo, riuscito solo a metà, di fondere il mito con la contemporaneità, l’idea romantica del digitale con la brutalità dell’intelligenza artificiale.

rappresenta un ambizioso tentativo di riportare in vita un franchise che aveva ridefinito l’estetica cyberpunk […] Un film che vale la visione per lo spettacolo visivo, ma che lascia la sensazione di un’opportunità non completamente colta […] soffre di una sceneggiatura che non riesce a sfruttare appieno le sue premesse

Un film che è indubbiamente bello da vedere e da ascoltare, ma che sacrifica profondità narrativa sull’altare dello spettacolo visivo […] C’era spazio, qui, per una riflessione intelligente sul dominio dei tech bros e sull’ascesa dell’intelligenza artificiale. Invece, Tron: Ares opta per una narrazione leggera […] È bio-digital jazz, man, come direbbe Kevin Flynn. Jazz che suona magnificamente, anche se la melodia di fondo è piuttosto semplice.

visivamente curatissimo, ma quasi completamente privo di cose interessanti da dire […] un risultato che spesso per effettistica si avvicina allo stato dell’arte del settore […] una bellezza algida, perfetta, apparentemente seducente ma che non allunga mai la mano verso lo spettatore tentando di coinvolgerlo emotivamente.

Jared Leto è un grande fan di TRON […] Domande gigantesche su come cosa voglia dire essere umani sono alla base della storia scritta da Jesse Wigutow […] Purtroppo però Tron: Ares non funziona a meraviglia come ci si potrebbe aspettare sulla base di queste premesse.

tanta confezione di pregevole fattura, ma troppo poco altro […] il risultato stupefà gli occhi e raffredda tutto il resto […] La magnificenza è solo visiva

L’idea più interessante è appunto questa voglia che ha il film di iniettare l’intrattenimento di spunti più succulenti, in maniera sfortunatamente troppo confusa per fare centro […] Nonostante la solidità dell’azione, e una fattura sopra la media del cinema commerciale americano, ** TRON: Ares accumula potenzialità ma non sa tradurle in forza esplosiva delle idee e delle immagini […] Il principale, ineludibile, sconfortante problema di ** TRON: Ares è che prova a essere troppe cose: intelligenza e intrattenimento, tecnologia e calore umano, riflessione sul futuro e ritorno al passato.

Jared Leto è al centro di una visione sonora e visiva poderosa, che ha idee forti sull’intelligenza artificiale e la “permanenza”, ma cade su personaggi esili e una nostalgia ingombrante […] La colonna sonora dei Nine Inch Nails pulsa come un cuore meccanico e aggiunge gravità filosofica al moto perpetuo delle sequenze […] Sul piano drammaturgico la “permanenza” è concetto magnetico e metafora potente, ma non sempre genera conflitto complesso.

davanti a tanto sfarzo estetico ci viene presentata una trama risibile e banale perché ampiamente già vista […] la sensazione è quello che sembra di stare a guardare un videoclip musicale lungo oltre due ore […] si rimane anche piacevolmente sorpresi che questo Tron, a differenza del precedente ‘Tron Legacy’, cerca di essere più legato al presente.

Tron: Ares si propone quindi come un entertainment ad alto budget e su larga scala, visivamente esplosivo, ma è più un instant movie che una storia proiettata verso il futuro […] Niente di nuovo purtroppo, in un’avventura che aveva un alto potenziale […] Tron: Ares si muove su binari precostituiti, ricalca l’estetica del capitolo precedente e non ha il mordente di Tron.