Criticometro

Non credo di sbagliare dicendo che questo nuovo capitolo di Monster non racconta la storia di Ed Gein, o non solo, o non del tutto […] Se guardata da questo punto di vista, se letta come il riassunto di una società e di un sentimento, allora The Ed Gein Story diventa non solo una buona stagione, ma pure la migliore delle tre […] è una stagione che racconta precisamente quello che vuole raccontare

Charlie Hunnam è stupefacente […] la sua interpretazione riesce persino a compensare alcune debolezze della sceneggiatura […] la serie nel suo complesso oscilla tra tensione e empatia, tra ricostruzione e invenzione

Charlie Hunnam trasforma il ‘Monster’ Ed Gein in un killer stile ‘Playgirl’. Una bellezza che quasi offusca l’orrore […] Nella rappresentazione delle atrocità che commette il suo protagonista, non si tira indietro di fronte a dettagli raccapriccianti […] l’obiettivo della serie è sprofondare negli abissi umani, nei puzzle delle identità complesse, senza giudicare

E Ryan Murphy, si sa, ha un talento naturale nel trasformare questo abisso in un prodotto televisivo di successo […] La prova di Charlie Hunnam nel ruolo di Ed Gein è stratificata: è mostruosa e al contempo disarmante […] La serie solleva un dubbio etico cruciale: Ed Gein era davvero “pazzo” secondo la classificazione legale o la sua era una malvagità lucida?

La prova di Charlie Hunnam nel ruolo di Ed Gein è stratificata: è mostruosa e al contempo disarmante, quasi tenera negli ultimi due episodi […] La serie Netflix non si limita al caso individuale, ma ha un’impostazione su più livelli: sociologico, culturale e antropologico […] Nonostante le sue lungaggini, riesce sicuramente a trasmettere allo spettatore un profondo e ineludibile senso di disagio e riflessione

non tanto un semplice resoconto di orrore, quanto un’indagine sulla catena di influenze culturali, familiari e sociali che possono trasformare una persona in icona del male […] la serie evidenzia anche come l’eredità della guerra e la cultura della violenza contribuiscano a normalizzare la brutalità nella vita quotidiana […] un’opera coraggiosa e dolorosa, più che il racconto di uno dei primi serial killer […] è un’indagine sulle condizioni che generano il male e sulle vie attraverso cui il male diventa mito

forse la stagione che riceverà più critiche perché gli autori non solo si lanciano in un non troppo velato j’accuse contro l’assuefazione alla violenza […] trasmettono una sensazione di claustrofobia […] la stagione- paradossalmente- meno violenta tra le tre uscite

Monster – La storia di Ed Gein, a dispetto delle attese, è una parabola affascinante e malinconica sul dolore, sull’elaborazione del trauma e dell’abbandono, prima ancora della violenza […] Sospeso tra meta-cinema, biopic della ferocia e dramma dei sentimenti […] la prova di Charlie Hunnam è audace oltre ogni attesa, fisica, questo è certo, eppure giocata quasi interamente sullo sguardo, un po’ innocente e un po’ diabolico.

In una terza eclatante stagione, Monster prende la storia di Ed Gein e ne ricava un viaggio tra orrori inimmaginabili […] un Charlie Hunnam, neanche a dirlo, spettacolare […] questa terza stagione di Monster dice tutto quello che vuole dire e lo fa con metafore brillanti e scene iconiche

Diversa dai precedenti capitoli, e se vogliamo ancora più oscura (probabilmente anche la migliore) […] Elegante, brutale, satura e ossessiva, lo show targato Murphy riflette sull’ossessione per l’orrore e sul potere delle immagini […] Interpretato da un eccezionale da Charlie Hunnam (come si dice, al ruolo della vita)

Con Charlie Hunnam nei panni del famigerato ‘macellaio di Plainfield’, la serie prova ad andare oltre i titoli sensazionalistici per offrirti un ritratto psicologico di come un uomo sia diventato un mostro […] La sua performance cattura sia la fragilità di Eddie che la sua natura minacciosa, con un realismo che disturba profondamente […] la serie soffre di sequenze eccessivamente grafiche, vittime relegate sullo sfondo e un ritmo che a tratti si trascina

Gein rappresenta un archetipo, un punto d’origine che ha nutrito il cinema horror del Novecento […] Il suo Gein appare fragile e inquietante, a tratti quasi ingenuo, ma attraversato da impulsi distruttivi impossibili da contenere […] Monster: La storia di Ed Gein è senza dubbio la stagione più disturbante dell’antologia di Ryan Murphy